Domani il Latina in trasferta a Picerno, Fontana: “Sarà un finale di stagione difficile, dovremmo fare più punti possibili”

AZ Picerno . Latina sarà una delle cinque gare che apriranno il programma della trentatreesima giornata del campionato di Serie C Now. Una sfida che metterà di fronte due squadre dal rendimento contrapposto. Da una parte la formazione potentina che in casa in questa stagione ha concesso lo stretto indispensabile. Soltanto due debacle casalinghe, una con lo Juve Stabia nella prima parte della stagione, l’altra nel girone di ritorno con il Benevento. I neroazzurri sono determinati a strappare l’intera posta in palio al Curcio, ripetendo le belle imprese compiute in trasferta finora su campi ostici. Alla vigilia della gara di domani è intervenuto il mister dei pontini, Gaetano Fontana.

Affrontiamo una signora squadra, per me stanno facendo un lavoro incredibile già da qualche anno e credo che il Picerno sia la vera sorpresa di questo di questo campionato. Il lavoro che stanno facendo è straordinario e io dal di fuori evinco che c’è una grande competenza nell’andare a individuare i giocatori, ovviamente con caratteristiche che spostano le idee dell’allenatore. Un grandissimo lavoro da parte di Longo, perché a mio avviso è straordinario per quello che sta facendo in questi anni e merita tutte le attenzioni e il rispetto del caso, ho una grandissima stima perché vedo le sue squadre giocare benissimo e coniuga il giocare bene al risultato, vuol dire che ha una formula vincente. Bisogna solamente fare i complimenti a tutta la struttura di Picerno. Si vede che qualcosa cammina di pari passo”.

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Ci saranno cambiamenti rispetto all’ultima gara giocata al Francioni contro il Messina.

“Le variazioni sono determinate dalle circostanze di gioco che vengono fuori, dai comportamenti emergenti, dai singoli giocatori, sia dall’una che dall’altra parte, sia nelle due fasi, in fase di possesso e di non possesso. Noi stiamo ragionando in questo senso, non  possiamo immaginare di trovarci di fronte ad una sola soluzione o situazione perché il calcio ci ha insegnato che è in continuo cambiamento. La partita è in continua evoluzione per cui noi dovremmo essere capaci, nella nostra identità, ad accogliere i comportamenti della squadra avversaria e andare a giocare all’interno di questi comportamenti. Piano piano ci stiamo arrivando, è un lavoro lungo che richiede tempo, bisogna praticarlo quotidianamente ma sono contento del lavoro che stanno facendo i ragazzi perché lo interiorizzando e piano piano stiamo diventando sempre più fluidi e a dirlo sono le nostre prestazioni. Lo dicono anche se magari alcuni risultati sono dipesi da alcune situazioni che potevamo gestire meglio ma anche quello sicuramente fa parte di un di una crescita comune. Quando sono arrivato sono stato molto chiaro con i ragazzi perché ho detto che dobbiamo ricavare il massimo sia dalle singole sedute l’allenamento che delle partite perché per noi devono essere una cartina tornasole dove dobbiamo andare a lavorare per cercare di migliorarci e capire come poter gestire quelle situazioni che vengono fuori. Domani non avremmo Rocchi, De Santis oltre ai soliti che ormai si conoscono. Fortunatamente la rosa è abbastanza lunga e ci permette di stare in piedi anche in queste situazioni. Ripeto il discorso delle assenze non deve rappresentare un alibi e una scusa. Chi va in campo fa sempre il proprio dovere. diventa un problema per me nel gestire la partita. Se hai la possibilità di fare i cambi opportuni nei reparti giusti, riesci a mantener determinati equilibri. Diversamente devi sopperire con altro. Ci sono abituato da quando sono arrivato, per cui non sarà questo un problema”.

Daniele Porcelli