Ostiamare-Latina 1-1. Iadaresta gol poi si divora il rigore

Non si sa dove cominci a mangiarsi le mani il Latina o a ringraziare per il pericolo scampato. Certo, è che in 180” entrambe le squadre falliscono il rigore del possibile 2-1 alla metà della ripresa. Stranezze e bellezze del calcio, scriverebbe Eduardo Galeano. Ma andiamo con ordine. Cosentino aveva chiesto ai nerazzurri una prova di carattere, per esorcizzare antiche paure e reagire soprattutto dopo la batosta contro il Rieti. Ma la catechesi del tecnico romano resta nelle intenzioni, al primo accenno in area pontina l’Ostiamare passa in vantaggio con una capocciata di Attili, servito dalla traiettoria del piazzato di Bellini. È appena il 1’. Bisogna aspettare il 18’ per la prima vera reazione dei nerazzurri, schierati col 4-3-3, che tengono in modo sterile il pallino del gioco: la testata di Cossentino su angolo è facile preda di Giannini. Al 24’ ancora un pasticcio di Borolameotti, dopo l’incerta gara col Rieti: su piazzato di Bellini, nel flipper che ne scaturisce l’estremo nerazzurro sposta la palla su Roberti che non capitalizza una facile occasione (24’). Proprio nel momento di maggiore difficoltà, il Latina agguanta il pari (29’): sul corner di Cittadino sale in cielo Iadaresta che gonfia la rete e sigla la 17ma rete stagionale. Il Latina riparte col 4-3-3, sempre con Scibilia e Palazzo a sostegno di Iadaresta, ma è l’Ostiamare a rendersi pericoloso, tanto che concretizza la mole di gioco con un rigore per fallo in area di Cossentino su Piro (60’): l’ex Roberti spara sul fondo. Nemmeno tre giri di lancette che Mazzei tocca col braccio su angolo di Cittadino. Stavolta è Iadaresta a sbagliare, esaltando i riflessi di Giannini che si allunga togliendo la sfera dall’angolo (63’). Riprende fiato e coraggio l’Ostiamare ma è del Latina l’occasione più solare (Cittadino al 70’ chiama Giannini a un grande intervento su tiro da fuori), poi la sterile supremazia dei romani non crea grandi affanni ai pontini. Giusto il pari.
Con questo pareggio il Latina è fuori dalla zona play off: il Trastevere vince in rimonta e il Cassino supera la Lupa Roma, mentre l’Aprilia impatta ad Anzio, tonfo clamoroso del Fregene in casa del fanalino di coda Lanusei, probabile che avranno pesato le vicende giudiziarie che hanno investito i veritci societari. La classifcia nelle prime posizioni: Rieti 52, Albalonga 46, Atletico 42, Trastevere 38, Cassino 37, Latina e Ostiamare 36, Aprilia 35.

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